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Centro Castro Pretorio / Via Goito, 35

L'anagrafico deve lasciare via Goito, I e II Municipio alla Sindaca: “Non sottragga servizi a cittadini”

Gli spazi della sede di Casto Pretorio da liberare, via anche il servizio sociale. Roma Centro e Parioli contro la scelta del Comune: “Così si tolgono presidi per territorio e utenza vasta”

L’ufficio anagrafico e il servizio sociale devono lasciare la sede di via Goito dove probabilmente arriveranno alcune delle commissioni capitoline vista la necessità del Comune di rilasciare gli spazi in via del Tritone. Così il I e II Municipio rischiano di perdere una sede strategica per alcuni dei servizi fondamentali ai cittadini. 

Anagrafico e sociale lasciano via Goito

Il trasferimento di tutte le apparecchiature informatiche per il rilascio delle carte di identità elettroniche presso altra sede sembra imminente così il Roma Centro e il Trieste Salario, che ha ereditato la sede di via Goito dall’unificazione con l’ex III Municipio, protestano e chiedono al Campidoglio di “continuare a garantire la presenza di alcune prestazioni essenziali” al civico 35 di via Goito. 

Via Goito, I e II Municipio scrivono alla Sindaca: “Lasci li anagrafico e sociale”

"Le ragioni alla base di tale richiesta sono diverse ma importantissime. Per ciò che concerne lo sportello anagrafico è un servizio di primaria importanza” – scrivono le presidenti del I Municipio, Sabrina Alfonsi, e del II, Francesca Del Bello, in una lettera alla Sindaca Raggi. 

Nel 2019 nella sede di via Goito sono state effettuati 1.368 cambi di residenza, 1.553 cambi di domicilio, 174 avvii di procedure di cancellazione, 10.748 certificati, 1.106 estratti, 1.098 carte d'identità cartacee, 5.380 carte d'identità elettroniche e 972 tessere elettorali. 

Via Goito: anagrafico anche per il Roma Centro

“Servizi erogati in favore dell'intera collettività ed in particolar modo – sottolineano le due minisindache - per i cittadini del I Municipio che, senza tale sede, si vedrebbero privati di un servizio in un quadrante importante della città”. 

E’ vero che il Municipio II prossimamente aprirà un nuovo sportello anagrafico presso il mercato di via Catania, “ma – sottolineano le presidenti - è altrettanto vero che lo stesso non potrà mai garantire gli stessi standard numerici e logistici della sede di via Goito per poter pensare ad una loro interscambiabilità”.

Il sociale di via Goito a due passi da Termini e San Lorenzo

Importante la localizzazione in quel di Castro Pretorio anche per i servizi sociali, “punto di riferimento per le fragilità presenti in un settore della città molto delicato che ricomprende, tra l'altro, stazione Termini e San Lorenzo”. 

Nessuna contrarietà alla futura destinazione che l'amministrazione vorrà dare ai locali di via Goito, il I e II Municipio chiedono solo di riservare un angolo per anagrafico e sociale. “Per poter garantire i servizi sopra elencati, e se si condivide l'essenzialità degli stessi, si richiede, inoltre, un'implementazione del personale per poter far fronte all'apertura dello sportello di via Catania con il contestuale mantenimento del servizio presso la sede di via Goito".

L’appello alla Sindaca: “Non sottragga servizi importanti”

“La sindaca Raggi si attivi immediatamente per individuare una soluzione che dia garanzie ai lavoratori e non sottragga ai cittadini servizi importanti per il territorio" – l’esortazione che arriva anche da Orlando Corsetti, consigliere capitolino del Partito Democratico.
 

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