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Artisti di strada, l'elenco delle strade off limits al vaglio del Campidoglio

Dal I municipio la proposta contenuta in una mozione. Naim: "Un atto che abbiamo fatto per la salvaguardia di chi vive e lavora in diverse zone dove sono arrivate decine e decine di esposti"

Artisti di strada lontani da una lunga lista di strade del centro storico. L'elenco è contenuto in una mozione presentata in I municipio dai consiglieri Matteo Costantini, Giulia Urso e Nathalie Naim, dopo un confronto con associazioni di categoria, commercianti, residenti delle aree interessate e artisti stessi. L'atto dovrà ora passare al vaglio della giunta capitolina.

Ecco nel dettaglio le strade messe nere su bianco grazie anche al contributo della Polizia locale: Largo Goldoni; Via Condotti; Via Frattina; Piazza di Pietra; Via dei Pastini; Via delle Paste; Via della Maddalena; Via degli Orfani; Via del Pantheon; Via Campo Marzio; Piazza del Colosseo; Via Sacra; Piazza Madonna dei Monti; Via del Corso; Via delle Muratte; Via dei Serpenti; Via dell’Angeletto; Via di Torre Argentina; Largo di Torre Argentina; Via del Governo Vecchio; Via delle Carrozze; Via dei Giubbonari; Largo dei Librari; Via di Campo Marzio; Piazza di Sant’Egidio, Via della Lungaretta; Piazza Santa Maria In Trastevere; Via del Babuino; Via del Gambero; Via della Scala; Piazza della Scala; Vicolo del Cinque; Piazza Santa Apollonia, via Urbana, piazza dei Cairoli, largo dei Lombardi. Resta possibile per gli altri di strada esibirsi dove si trovano delle apposite postazioni stabilite dal regolamento del campidoglio ossia piazza Navona, piazza Trilussa, piazza di Spagna, Piazza del popolo, Campo de’ Fiori, Piazza Mignanelli. 

"E’ un un atto dovuto – ha detto la consigliera Naim - un piccolo elenco di strade rispetto a quello che è un problema che è esteso a molti più luoghi. Un atto che abbiamo fatto per la salvaguardia di chi vive e lavora in diverse zone dove sono arrivate decine e decine di esposti alla polizia locale. Pensiamo a tutelare lavoratori, bambini che fanno i compiti, anziani, nonchè agli spazi necessari per permettere a soccorsi e forze dell’ordine di operare in caso di bisogno. Abbiamo sentito tanti cittadini e commercianti e questo è stato il criterio scelto per salvaguardare la popolazione. Servirebbe un regolamento più restrittivo che bilanci gli interessi di tutte le parti. Tutte le città europee, Londra, Parigi, Berlino hanno una sorta di albo a numero chiuso per gli artisti di strada e sono vietati ovunque gli amplificatori e gli strumenti impattati. Servirebbe qualcosa di analogo". Gli artisti di strada della capitale intanto minacciano "proteste pacifiche e colorate, con l’unica arma che hanno, ovvero la forza e la gentilezza dell’arte che può buttar giù tutti i muri!". 

La questione allo stato è normata con una regolamento approvato con una delibera del Campidoglio del 2010 secondo il quale chi si vuole esibire deve fare una comunicazione alla polizia municipale. Chiunque si può esibire ovunque tra le 9-13 e le 16-20 o 22 a seconda dei periodo dell’anno. Originariamente era previsto un divieto all’uso di amplificatori e strumenti impattanti, salvo esplicita autorizzazione, divieto che è stato eliminato con ricorso alla giustizia amministrativa.


 

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