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Tar boccia aumenti Ztl, si esulta nel I Municipio: "Avevamo ragione"

Annalisa Secchi, presidente commissione Mobilità: "Pur condividendo l'esigenza di disincentivare l'uso delle automobili abbiamo da subito ritenuto illegittimi aumenti tanto spropositati"

Il Municipio si era espresso fin da subito con un no. E ora, in via della Greca, la decisione del Tar che boccia gli aumenti Ztl del Campidoglio, viene accolta con il massimo favore. "Pur condividendo l'esigenza di disincentivare l'uso delle automobili abbiamo da subito ritenuto illegittimi aumenti tanto spropositati, soprattutto ai danni di chi ci vive in centro o dei piccoli artigiani già colpiti dalla crisi economica e che usano il mezzo per il proprio lavoro". Così la consigliera Anna Lisa Secchi, presidente della Commissione Cultura, Urbanistica e Mobilità del parlamentino, poco dopo l'uscita della sentenza. 

Dalla commissione era partita una mozione nei mesi scorsi per chiedere a Improta di annullare gli aumenti, specie "alla luce anche dei successivi sgravi applicati invece, con delibera di giunta comunale di luglio 2014, alle forze dell'ordine e ad esponenti del Vaticano o delle tariffe spessissimo vantaggiose accordate a chi utilizza mezzi privati per attività di carattere imprenditoriale". Soddisfatta per la decisione del Tar anche la consigliera della Lista Marino, Nathalie Naim, tra i primi sostenitori del 'no' agli aumenti. "Sono felice, avevamo ragione, le nostre erano richieste più che legittime". 

"Sono veramente contenta del risultato raggiunto - dichiara la consigliera della lista civica - mi sono mossa fin da subito per mettere in contatto decine e decine di cittadini con le associazioni che hanno fatto ricorso. E di fatto hanno aderito in tantissimi, dal rione Monti al Tridente a tutto il centro storico. Il provvedimento era vessatorio, e ho ritenuto opportuno dare ai residenti possibilità e strumenti per far valere i loro diritti". 
 
Si esulta anche tra le file dell'opposizione. "Ennesima doccia fredda per il duo Marino-Improta, la bocciatura degli aumenti delle tariffe Ztl da parte del Tar dimostra come questa Giunta voglia esclusivamente fare cassa in assenza di una seria progettazione della mobilità nella nostra città" dichiara, in una nota, Luca Aubert, capogruppo Noi con Salvini al Municipio Roma I Centro. "La sinistra - ha aggiunto - si deve rendere conto che il cittadino non può essere considerato un pollo da spennare vivo".

E poi la soddisfazione per i comitati del centro. Da loro, in parallelo al Codacons, sono partiti altri ricorsi. Vere e proprie class action che hanno potuto contare sull'adesione di centinaia di cittadini, da Ponte e Parione a Monti, dal Tridente a Trastevere, tutti "uniti contro il Comune di Roma che invece di attuare serie ed organiche politiche per il traffico, taglia le linee di trasporto pubblico, consente ai pullman turistici di entrare nel Centro Storico ed è incapace di dotare la nostra città di un'adeguata rete metropolitana".

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