Snodo Termini, ass. Consumatori: “Labirinto sotterraneo”

Simona Costamagna, presidente dell'Osservatorio regionale sui trasporti, che raggruppa rappresentanti di 21 associazioni di consumatori e di comitati di pendolari, ha sintetizzato i problemi della stazione Termini a Roma causati dai lavori e dai cantieri per l'ammodernamento del nodo di scambio tra le linee della metro A e B definendola una situazione 'drammatica' soprattutto nelle ore di punta: un 'labirinto' in cui è difficile orientarsi soprattutto a causa di una mancanza di informazioni.
Questa mattina diversi rappresentanti di associazioni di consumatori, dal Codacons all'Assoutenti, da Altroconsumatori a Adiconsum, hanno fatto visita, insieme con l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemmma al cantiere del nodo Termini. "Non esiste un'informazione capillare - ha spiegato Costamagna - è un vero e proprio labirinto sotterraneo in cui manca personale di supporto che inizialmente era stato messo per dare indicazioni. A Roma arrivano ogni giorno 900mila pendolari e nelle ore di punta il sovraffollamento nei vagoni e nei sotterranei è indescrivibile". "Il cantiere del nodo Termini è fondamentale - ha detto Aurigemma - ed è anche il punto più critico. Siamo però riusciti ad evitare la chiusura dell'unico punto in cui si incrociano le metro. L'amministrazione accoglierà i consigli delle associazioni dei consumatori: siamo disponibili a porre più attenzione alla comunicazione e per questo abbiamo incrementato il personale di 12 unità e posizionato postazioni della Protezione civile all'interno della stazione". "Vorrei sottolineare - ha aggiunto - che le lamentele non sono solo per le aree di cantiere di competenza comunale ma anche per altre. Noi però ci siamo fatti anche carico di queste e cercheremo di fare da tramite per risolverle".