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Commercio, sì al "borgo degli artigiani": l'aula approva l'ex progetto di Veltroni

Immobili del patrimonio comunale da mettere a bando per gli artigiani. La delibera passa in aula. Era una vecchia idea della giunta Veltroni mai realizzata

A oltre 10 anni di distanza il progetto del Borgo degli artigiani di Roma sul lungotevere a via di Tor di Nona, immaginato per la prima volta dall'allora Giunta Veltroni, diventerà realtà. L'Assemblea capitolina ha approvato con 26 voti favorevoli e 2 astenuti la proposta di delibera 110/2018 a prima firma dei consiglieri M5S Andrea Coia e Valentina Vivarelli, presidenti rispettivamente delle commissioni Commercio e Patrimonio, sul Rilancio e attualizzazione del nuovo progetto Borgo degli artigiani, contenente le linee guida e l'indirizzo dell'Aula. 

La delibera punta al reperimento di immobili inclusi nella lista del patrimonio comunale disponibile da destinare al progetto, immaginando anche un'adeguata comunicazione per il rilancio della zona una volta nato il borghetto. Gli immobili individuati, attraverso un bando con conseguenti convenzioni e concessioni pubbliche, saranno affidati ad artigiani che li potranno trasformare in vere e proprie botteghe destinate a diventare anche luoghi di formazione e con progettualità di carattere culturale. 

Qui tutto sul progetto

Per Coia, che ha illustrato il provvedimento, si tratta di "una bella delibera che cambia il clima triste da vecchia politica in questa città. Questa delibera sul borgo degli artigiani a via Tor di Nona nasce da un'idea mia e della consigliera Vivarelli perchè l'artigianato è importante ed è un settore tra i più in crisi, con proventi molto bassi e difficoltà soprattutto nelle zone centrali a pagare gli affitti con entrate esigue".

Per questo, ha spiegato il consigliere M5S, "con il provvedimento coniughiamo le esigenze dell'amministrazione su cultura, sociale, turismo e commercio mettendole insieme attraverso un tavolo che coinvolga tutti gli assessorati competenti affinchè sviluppino questo progetto. Le linee guida prevedono di trovare e riunire l'artigianato di pregio e, tramite iniziative come la Scuola di arti e mestieri di Roma Capitale, portare artigiani e aspiranti tali a fare un praticantato e un avviamento a forme di lavoro per fornire nuove opportunità a giovani e meno giovani. Vogliamo promuovere l'artigianato d'eccellenza creando un borgo, a due passi dal lungotevere in un luogo molto frequentato da romani e migliaia di turisti, dove si potranno trovare diverse realtà, tramite una diversificazione dell'artigianato di qualità e utile che verrà promosso con una comunicazione ufficiale". 

Per Svetlana Celli, capogruppo della lista civica #RomaTornaRoma, "questo progetto è una buona idea per la città ma ricordo che è partito con l'amministrazione Veltroni, salvo poi non avere esito a causa di alcuni iter amministrativi che non sono stati portati avanti. Ben venga la delibera dunque, ma a volte bisogna riconoscere che non tutto ciò che viene dal passato è negativo e va buttato. Comunque - ha concluso Celli - in un'epoca in cui sembra di vivere solo sui social network è fondamentale tramandare alle nuove generazioni i valori e le tradizioni delle arti, dell'artigianato e dei vecchi mestieri". 

(Fonte Agenzia Dire)

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