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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Vigili sospesi dopo il video de Le Iene alla Fontana di Trevi

Il comandante dei vigili commenta il video de Le Iene: "Non c'è un sistema di collusione tra i ladri di monetine e i Vigili urbani, le accuse di D'Artagnan sono infondate"

Il servizio sui ladri di monete nella Fontana di Trevi realizzato da Le Iene ha creato scompiglio nell'amministrazione capitolina e nel corpo dei vigili urbani.
Il comandante dei vigili, Angelo Giuliani, ha dichiarato: “Non c'è un sistema di collusione tra i ladri di monetine e i Vigili urbani. Non vorrei che i cittadini, vedendo quel servizio, possano pensare che la Polizia municipale fosse in commistione con quel gruppo di ladri". Il riferimento è all'atteggiamento passivo mostrato dagli agenti durante il videoin cui appare una persona già nota alle forze dell'ordine e soprannominato D'Artagnan. "Le accuse di D'Artagnan sono infondate - ha aggiunto - e quei 600 euro di cui parla si riferiscono ad un sequestro fatto nei suoi confronti quando fu arrestato qualche anno fa. Quei soldi, conservati nelle nostre casseforti di viale Trastevere, sono stati dissequestrati e se lui vuole, questo è il paradosso, potrebbe anche riprenderseli". In merito alla busta che viene consegnata dai ladri di monetine ai vigili urbani e ripresa con le telecamere delle Iene, Giuliani ha spiegato: "Si tratta della carta di identità che hanno consegnato i vigili per il verbale. D'Artagnan solitamente usa mettere il documento in una busta di plastica per paura che si bagni mentre è con le gambe nella fontana".

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Quindi, Giuliani parla anche dell'inerzia dei vigili di fronte all'atteggiamento aggressivo mostrato da D'artagnan e “colleghi” nei confronti dell'inviato de Le Iene: “Quando un cittadino subisce un' aggressione si ha il dovere di intervenire".  Infatti, il servizio ha mandato in onda il 'non intervento' di due vigili urbani davanti all'aggressione da parte di un gruppo di 'ladri di monetine' ai danni di un operatore del programma di Italia uno. " E' un fatto grave il comportamento inerziale dei due colleghi davanti all'aggressione. Non possiamo farlo passare in secondo piano. Quando un cittadino subisce un'aggressione si ha il dovere di intervenire".

A fare la voce grossa ci pensa anche Alemanno che tuona: “I vigili sono sospesi, questo è stato il mio ordine al Capo dei vigili perché l'atteggiamento è intollerabile, anche se io sono convinto che non ci sia stato nessun episodio di corruzione: l'inerzia dimostrata di fronte a chi raccoglieva monetine e di fronte all'aggressione dei conduttori del programma 'le Iene' è un fatto inaccettabile". 

Alemanno ha continuato: "Mi sono vergognato e ho scritto una lettera a tutti i componenti del corpo della polizia municipale, che per la stragrande maggioranza non hanno nulla a che fare con comportamenti di questo genere. Chi porta la divisa non si può comportare così". Dopo la sospensione degli agenti "va fatta una commissione d'inchiesta che vada fino in fondo e dia una punizione esemplare". Inoltre, "ringrazio le Iene che ci hanno permesso di mettere il dito in una realtà di questo genere e incontrerò uno dei conduttori per stringergli la mano". Infine, il sindaco si è scusato "per quello che non è stato fatto in quel momento: noi non possiamo vedere in città cose di questo genere". Nella lettera inviata agli appartenenti al corpo della polizia municipale il sindaco sollecita "non solo a non fare cose del genere ma anche a dare l'esempio di solerzia e di attenzione per cancellare quell'immagine dalla testa dei cittadini". (Fonte Ansa)

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