Piazza G. L. Bernini, i residenti contro il nuovo marciapiede
A finire dentro il vortice delle critiche dei residenti del Rione San Saba è il rifacimento del marciapiede, su tutti e quattro i lati, della storica piazza G. L. Bernini
Partiti meno di due mesi fa, i lavori sono stati autorizzati dal I Municipio, obiettivo riqualificare l’ intera piazza, anche a seguito dello spostamento degli ultimi banchi del mercato, che fino a dicembre 2008, erano ancora presenti sul lato che fronteggia la scuola materna ed elementare – Istituto Comprensivo Elsa Morante, al posto dei quali verranno realizzati nuovi parcheggi in linea.
Sotto accusa è proprio il suddetto lato fronte scuole, il piano di intervento infatti vedrebbe allargare di molto l’angolo della curva, con conseguente restringimento della carreggiata nell’affrontare la svolta a sinistra, senza alcun miglioramento del marciapiede che manterrebbe le originali dimensioni.
Intervenuto per un sopralluogo, il delegato del Sindaco per il centro storico, l’on. Dino Gasperini, ha sostenuto che i suddetti interventi, oltre a danneggiare l’impianto originale della storica piazza, non aumenterebbero nè la pedonabilità, nè il numero dei futuri posti auto.
“Entro questa settimana mi impegno a verificare la coincidenza del programma dei lavori con il mantenimento dei posti auto, così come previsto dalla delibera comunale n°44 del giugno 2008 – dichiara Gasperini – sarebbe stato più idoneo allora intervenire sul lato opposto, che costeggia le scuole, che sono totalmente prive di un marciapiede.”
Sostenuti dai Comitati di Quartiere, San Saba- Miani- Villa Pepoli, i consiglieri all’opposizione del I Muncipio, Fabrizio Segui e Valerio Lipardi, hanno espresso l’intenzione, nei prossimi giorni, di convocare la commissione trasparenza per verificare la legittimità degli interventi in opera nella piazza, la congruità della spesa con i risultati a fine lavori oltre al mantenimento dell’ originale numero di posti auto.
“Il I Municipio sta svolgendo gli interventi come 'lavori di ordinaria manutenzione', non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale del loro inizio, ma ne abbiamo preso conoscenza già in itere – attacca Segui – ci è stato negato il computo delle spese, come il termine previsto per la conclusione dei lavori, siamo perciò intenzionati ad intervenire perché in gioco c’è la sicurezza e la mobilità stradale dei residenti.”
Sotto accusa è proprio il suddetto lato fronte scuole, il piano di intervento infatti vedrebbe allargare di molto l’angolo della curva, con conseguente restringimento della carreggiata nell’affrontare la svolta a sinistra, senza alcun miglioramento del marciapiede che manterrebbe le originali dimensioni.
Intervenuto per un sopralluogo, il delegato del Sindaco per il centro storico, l’on. Dino Gasperini, ha sostenuto che i suddetti interventi, oltre a danneggiare l’impianto originale della storica piazza, non aumenterebbero nè la pedonabilità, nè il numero dei futuri posti auto.
“Entro questa settimana mi impegno a verificare la coincidenza del programma dei lavori con il mantenimento dei posti auto, così come previsto dalla delibera comunale n°44 del giugno 2008 – dichiara Gasperini – sarebbe stato più idoneo allora intervenire sul lato opposto, che costeggia le scuole, che sono totalmente prive di un marciapiede.”
Sostenuti dai Comitati di Quartiere, San Saba- Miani- Villa Pepoli, i consiglieri all’opposizione del I Muncipio, Fabrizio Segui e Valerio Lipardi, hanno espresso l’intenzione, nei prossimi giorni, di convocare la commissione trasparenza per verificare la legittimità degli interventi in opera nella piazza, la congruità della spesa con i risultati a fine lavori oltre al mantenimento dell’ originale numero di posti auto.
“Il I Municipio sta svolgendo gli interventi come 'lavori di ordinaria manutenzione', non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale del loro inizio, ma ne abbiamo preso conoscenza già in itere – attacca Segui – ci è stato negato il computo delle spese, come il termine previsto per la conclusione dei lavori, siamo perciò intenzionati ad intervenire perché in gioco c’è la sicurezza e la mobilità stradale dei residenti.”