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Piazza Navona senza mercatino: "Proponiamo un corteo di Re Magi e concerti"

Musica classica e figuranti del Carnevale Romano che metteranno in scena la tradizionale festa della Befana. La proposta è dell'Associazione Abitanti Centro Storico. Un progetto alternativo alle bancarelle arriva anche dal Codacons

"Sarà più una festa per bambini che commerciale". L'assessore al commercio Marta Leonori l'ha ribadito anche questa mattina, durante un intervento a Buongiorno Regione. Niente ambulanti e bancarelle che in disaccordo con le nuove regole hanno deciso di disertare per la prima volta l'appuntamento natalizio? Poco male, qualcuno qualcosa si inventerà. Anzi, progetti alternativi sul tavolo degli enti competenti già ci sono.

"Abbiamo proposto un corteo di Re Magi a cavallo e concertini di musica classica per animare comunque la piazza con attività per bambini e turisti che richiamino la tradizione" spiega a Romatoday Viviana Di Capua, dell'Associazione Abitanti Centro Storico. Ancora niente di definito, "vedremo quello che si potrà fare, dipende dall'attenzione che daranno Comune e Municipio al progetto". 

IL TEATRO DELL'OPERA - A mettersi a disposizione del progetto, a titolo gratuito, artisti - professionisti e non - dell'Associazione Carnevale Romano, dell'Accademia del Teatro Equestre e del Gruppo Storico Romano, già protagonisti dei maggiori eventi di spettacolo e rievocazione storica legati alle grandi tradizioni della città. La messa in scena dello spettacolo sarà resa possibile grazie al coinvolgimento del Teatro dell'Opera che permetterà l'utilizzo dei costumi e delle attrezzerie necessarie per il corteo dei Re Magi e la realizzazione (con materiali di magazzino) della grotta o della capanna. 

"Ho già inoltrato il progetto al sindaco Marino e all'assessore Leonori" spiega la consigliera del I Municipio, Nathalie Naim. "Mi sembra un'idea ottima, ma quello che soprattutto è da sottolineare è l'impegno e la mobilitazione del quartiere per l'organizzazione di qualcosa di alternativo alle bancarelle". 

Anche il Codacons ha tirato fuori una proposta per la piazza alternativa alle solite bancarelle di paccottiglia.  "Chiediamo di trasformare quest'anno Piazza Navona da area commerciale a piazza ad uso e consumo dei bambini. Di fronte alle proteste degli ambulanti e alle conseguenze negative per la città e per i cittadini, proponiamo di eliminare del tutto le bancarelle dalla storica piazza, sostituendole con stand di giocattoli e aree dedicate alle associazioni onlus che operano nel settore dei bambini". 

"In tal modo i bimbi - spiega il presidente Carlo Rienzi - potrebbero divertirsi e svagarsi gratuitamente con i giochi messi a disposizione dai produttori, le aziende pubblicizzare i propri prodotti e le associazioni del settore promuovere la propria attività. Piazza Navona diverrebbe quindi un'area totalmente dedicata ai più piccoli, con una riqualificazione enorme e l'abbattimento del degrado e dello sfruttamento selvaggio del sito storico della capitale".

Da qui l'invito, rivolto a tutte le aziende interessate alla proposta, a prendere contatti con l'associazione per appoggiare il progetto presentato al Comune e avanzare una propria eventuale candidatura. Intanto sempre il Codacons ha presentato un intervento al Tar del Lazio per difendere il provvedimento dell'amministrazione che limita le bancarelle, in cui si chiede ai giudici di rigettare il ricorso degli ambulanti.

Ricordiamo che i commercianti hanno deciso di comune accordo di far saltare il mercatino di Natale che da anni occupa la storica piazza, in protesta contro le nuove regole emanate dal I Municipio a garanzia di decoro degli spazi e qualità dei prodotti venduti. Meno bancarelle e merce legata al Natale. Queste le coordinate a cui attenersi quest'anno per partecipare al bando. Che i commercianti hanno rispedito al mittente, lasciando le concessioni sul tavolo degli uffici di via della Greca, e presentando ricorso al Tar contro l'amministrazione. Il Tribunale si esprimerà il 19 dicembre. 

"Speriamo che qualche piccolo errore procedurale non determini un giudizio negativo - commenta Naim - sono fiduciosa comunque che il giudice vada nella stessa direzione dell'amministrazione e capisca l'importanza di tutelare una piazza così importante". Se invece la sentenza dovesse andare incontro ai commercianti, "chiedo che il Comune ricorre al Consiglio di Stato".

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