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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Centro Via dei Fori Imperiali

Verdi e Legambiente insieme: “Via dei Fori Imperiali diventi pedonale”

La proposta è quella di un Piano straordinario per la mobilità sostenibile che permetterebbe ai romani di risparmiare in termini di costi e salute. Avviata una raccolta firma per chiedere una delibera per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali

legambiente_via_dei_fori_imperiali_3“Il Colosseo non può essere uno sparti-traffico”. E' questo l'appello lanciato davanti al monumento più famoso della città da Verdi e Legambiente, contro l'inquinamento atmosferico e acustico che ha raggiunto livelli di guardia. Più zone pedonali, meno deroghe sulle corsie preferenziali e potenziamento del trasporto pubblico sono le ricette a basso costo suggerite agli amministratori capitolini dai rappresentanti dei movimenti per l'ambiente.

Il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, il presidente nazionale Legmabiente, Vittorio Cogliati Dezza, Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale Legambiente e Lorenzo Parlati, Presidente Legambiente Lazio hanno tenuto una conferenza stampa per snocciolare cifre che richiamino l'attenzione sul centro storico,  una delle zone più belle ma anche inquinate della città.

La proposta è quella di un Piano straordinario per la mobilità sostenibile che permetterebbe ai romani di risparmiare in termini di costi e salute. Dalla location di via del Colosseo, Verdi e Legambiente hanno anche sancito una collaborazione che partirà dalla raccolta firme a favore di una delibera, da proporre in Campidoglio, per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali. Secondo Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, sarebbe un modo intelligente per difendere una delle meraviglie del mondo, oltre per ridurre lo smog atmosferico: “è assurda – ha dichiarato - la proposta di permettere agli scooter di poter marciare nelle corsie preferenziali”. Per Maurizio Gubbiotti, della segreteria nazionale di Legambiente, invece: “tenere il Colosseo come sparti-traffio è un crimine. Proprio partendo da questo simbolo chiediamo misure incisive per il traffico e un Piano per la mobilità”.

Secondo lo studio effettuato dai Verdi in tutta Italia la situazione è davvero allarmante. “Un terzo dei bambini a Roma – è stato detto in conferenza stampa - soffre di malattie respiratorie e ha un ritardato apprendimento della parola, intorno ai 2 anni, a causa dell'inquinamento acustico”.

E ancora:  “A Roma un giorno su tre le polveri sottili superano il limite consentito”, situazione peggiorata nell'arco dell'ultimo anno, con 82 sforamenti registrati contro i 74 dello stesso periodo nel 2009. Inoltre,  sempre secondo i dati resi noti durante l'incontro, nel 2007 il 5 per cento circa delle morti a Roma di soggetti al di sopra dei 30 anni sono attribuibili all'elevata presenza nell'aria del Pm10 (agente inquinante prodotto al 30% dai tubi di scappamento delle auto).

Secondo il Censis, nella Capitale si trascorrono, quotidianamente, 135 minuti in auto pari a 6,9 anni nell'arco di una vita. Anche per questo motivo è necessario, secondo i rappresentanti dei due movimenti ambientalisti, intervenire con politiche che migliorino la qualità della vita, oltre che dell'aria, riducendo il traffico. Nel Piano redatto dalle due forze ambientaliste in coalizione si danno anche le soluzioni, che fanno rima con: incremento del numero dei tram in circolazione, allungamento delle due linee metropolitane attualmente esistenti, acquisto di nuovi autobus ecologici e di bici elettriche e pedonalizzazione del centro storico.

Idee queste che verranno portate avanti con forza nel corso della campagna per le elezioni regionali che Verdi e Legambiente vivranno insieme, sostenendo  candidati condivisi a favore di politiche ecosostenibili.
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