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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Panchine a luci rosse e strade groviera: il dossier del degrado dall'Aventino al Miani

Il dossier sul quadrante presentato dal Circolo Pd Testaccio al sindaco Marino. Criticità e disagi dalle Mura Aureliane a piazzale dei Partigiani, passando per le case Ater di San Saba

Aventino, San Saba, Miani. Sono in molti a non sapere che il quadrante fa parte a tutti gli effetti del I Municipio. Come in altrettanti non ne conoscono i gioielli architettonici e gli angoli verdi nascosti. I residenti però si sono fatti sentire, con una lunga lista di disagi e problematiche portata direttamente al sindaco. 

E' il Circolo Pd Testaccio ad aver partorito il dossier, con foto in allegato, presentato a Marino durante un incontro in sede. Lavori pubblici mai terminati, asfalto e alberi che aspettano interventi di manutenzione da secoli, traffico continuo a folli velocità su un sottosuolo fatto di cave e rovine antiche. La lista di problemi è lunga. 

AVENTINO - Si comincia con l'Aventino, "un'isola di bellezza messa in pericolo dalla regolamentazione del traffico". In particolare nel documento si fa riferimento alle auto che sfrecciano su via delle Terme Deciane, al mancato rispetto dei limiti a 30 km/h nelle strade limitrofe, all'assenza di segnalatica orizzontale e verticale che regolamenti la viabilità. E le conseguenze sulle strade sono pesanti, specie quando a transitare sono camion, bus turistici e compattatori Ama. Nel cassetto, spiegano dal Circolo Pd, un progetto per la realizzazione "della prima isola ambientale di Roma". Ma mancano le coperture economiche.  

Spostandoci sul fronte dei lavori pubblici, i residenti aspettano da anni la riparazione del muro di confine della Scuola Badini, realizzata solo in parte e con il transennamento di un tratto del marciapiede, diventato deposito di rifiuti. Ma "i fondi sono bloccati". Idem per il muro di cinta del roseto comunale, in via Clivio dei Publicii, transennato da anni e anni. 

MIANI - Poi tocca al Miani, il quartiere, compreso tra le Mura Aureliane, piazzale Ostiense, viale Cristoforo Colombo e piazzale dei Partigiani. Qui il degrado "è progressivo". Non a caso si contano negli ultimi due mesi diverse azioni di recupero avviate da Municipio e Polizia Locale per contrastare il commercio abusivo. Restano gli alberi da potare, i marciapiedi da rifare, e il trasporto pubblico su cui intervenire. Con i tagli Atac è stata soppressa la linea 175, "l'unica che univa la zona al centro". E "le due fermate del 160 lungo le Mura Aureliane servono al Miani sì ma non al vicino rione Ponte". 

Anche la prostituzione è diffusa, specie lungo le Mura Aureliane sul lato dove si trovano diverse abitazioni. "Il fenomeno di protrae per l'intero arco della giornate". Dalle prime ore del mattino a tarda notte. In via del Guerriri poi c'è addirittura il "salottino a luci rosse", dove le prostitute si appostano indisturbate. 

SAN SABA - Infine San Saba, l'area tra le Mura Aureliane, via della Piramide Cestia, viale Aventino, le Terme di Caracalla. Sede di una delle antiche abbazie di Roma, qui il sindaco Ernesto Nathan fece costruire all'allora Istituto Case Popolari, dieci lotti di case popolari. Che oggi cadono a pezzi. Se sia positiva o meno la messa in vendita del patrimonio è oggetto di dibattito tra i residenti, ma sulla scarsissima manutenzione l'accordo è unanime. E poi ci sono i giardini di piazza Berini, tra sporcizia, erba incolta, impianto di irrigazione che non funziona. Tanto che i cittadini che fanno da soli, pagando di tasca loro la pulizia dell'area.

Alberi caduti nel quartiere Miani

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