Esquilino, ancora dormitori abusivi: 66 posti letto in 3 appartamenti
I tre appartamenti erano di proprietà di italiani. Ogni posto letto fruttava 200 euro: ogni anno l'introito per i proprietari si aggirava sui 100.000 euro
Redazione
24 febbraio 2009 12:23
Nuova operazione contro i dormitori abusivi per immigrati dell'Esquilino. Dopo la scoperta di un dormitorio in via Turati in cui 17 persone vivevano in 40 metri quadri, oggi sono stati scoperti tre appartamenti diversi, di cui uno in via Principe Amedeo e due in via Filippo Turati, in cui venivano affittati 66 posti letto ad immigrati per lo più irregolari.
L'operazione, condotta dal I gruppo di polizia diretto da Cesarino Caioni, ha portato alla denuncia di altri 30 bengalesi. I tredici clandestini sono stati trasferiti al Gruppo Interforze al Comando della polizia municipale per l' identificazione e gli atti conseguenti.
Al magistrato verrà richiesto il sequestro degli appartamenti e l'accusa per i proprietari, tutti italiani, di favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Durante l'operazione i vigili hanno trovato gli immigrati ammassati nelle stanze degli appartamenti. Gli immigrati hanno tutti tra i 30 e i 40 anni e hanno dichiarato di essere per lo più venditori ambulanti.
Gli appartamenti presentano contratti d'affitto tutti intestati a bengalesi. L'introito stimato è di oltre 100 mila euro l'anno. Ogni posto letto infatti veniva affittato a cifre intorno ai 200 euro.
Al I Gruppo della Polizia Municipale sono giunti i complimenti di Alemanno che ha detto: “ Sul fronte della sicurezza la città vuole risposte concrete. Ripristinare la legalità e garantire la vivibilità della Capitale sono obiettivi prioritari che richiedono azioni decise. Operazioni come quella di questa mattina contribuiscono a raggiungere questo scopo e rafforzano la fiducia nelle Forze dell’Ordine”.
L'operazione, condotta dal I gruppo di polizia diretto da Cesarino Caioni, ha portato alla denuncia di altri 30 bengalesi. I tredici clandestini sono stati trasferiti al Gruppo Interforze al Comando della polizia municipale per l' identificazione e gli atti conseguenti.
Al magistrato verrà richiesto il sequestro degli appartamenti e l'accusa per i proprietari, tutti italiani, di favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Durante l'operazione i vigili hanno trovato gli immigrati ammassati nelle stanze degli appartamenti. Gli immigrati hanno tutti tra i 30 e i 40 anni e hanno dichiarato di essere per lo più venditori ambulanti.
Gli appartamenti presentano contratti d'affitto tutti intestati a bengalesi. L'introito stimato è di oltre 100 mila euro l'anno. Ogni posto letto infatti veniva affittato a cifre intorno ai 200 euro.
Al I Gruppo della Polizia Municipale sono giunti i complimenti di Alemanno che ha detto: “ Sul fronte della sicurezza la città vuole risposte concrete. Ripristinare la legalità e garantire la vivibilità della Capitale sono obiettivi prioritari che richiedono azioni decise. Operazioni come quella di questa mattina contribuiscono a raggiungere questo scopo e rafforzano la fiducia nelle Forze dell’Ordine”.
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