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Esquilino Esquilino / Via Buonarroti, 12

Licenziamenti nei cantieri delle Metro C e B1: sindacati in protesta

Avviate le procedure di licenziamento per 186 dipendenti da parte di METRO C S.P.A. e per 86 dipendenti della società consortile METRO B1: convocato domani un attivo dai sindacati

La società METRO C S.P.A. ha aperto le procedure di licenziamento di 186 dipendenti. Durante la trattativa sindacale è stato sottoscritto un verbale di mancato accordo, dopo il rifiuto della stessa società ad attivare una cassa integrazione straordinaria in sostituzione dei licenziamenti.  A comunicarlo sono le segreterie provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil che attualmente sono in attesa di essere convocate presso la Regione Lazio. Anche la società consortile METRO B1 ha ufficialmente avviato, il 24 giugno, le procedure di licenziamento collettivo di 21 impiegati e 65 operai, a seguito della conclusione dello scavo delle gallerie della tratta Piazza Bologna – Conca D’Oro.

Per questi motivi, i sindacati territoriali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, hanno convocato per domani mattina alle ore 9.30 in Via Buonarroti 12, un attivo di tutti i delegati sindacali delle aziende impegnate nei cantieri per la realizzazione delle linee metropolitane di Roma – METRO C e METRO B1.
 
Il giorno 5 luglio 2011, su richiesta dei sindacati, l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma, ha convocato un tavolo di concertazione, coinvolgendo la società Roma Metropolitane. Durante la riunione il sindacato ha proposto all’assessore di arrivare ad un accordo, che impegni le società che realizzeranno i futuri lavori delle linee metropolitane di Roma a rioccupare i lavoratori posti in cassa integrazione, nelle due vertenze relative alle linee C e B1, in particolare, nel cantiere per la realizzazione della nuova tratta di metropolitana Rebibbia – Casal Monastero. Le parti si incontreranno di nuovo il 18 Luglio prossimo.
 
Le organizzazioni sindacali delle costruzioni sperano che tale tavolo non diventi un mero esercizio dialettico, ma un’occasione seria, nella quale tutti i soggetti coinvolti sappiano assumersi le proprie responsabilità politiche, amministrative e imprenditoriali. Per porre un solido argine alla gravissima crisi del settore delle costruzioni di Roma ed, in particolare, per quanto riguarda le opere della mobilità di Roma Capitale
 
“La crisi che stiamo vivendo nel settore delle costruzioni è gravissima - affermano le segreterie provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil - il tempo a disposizione sta per scadere. Siamo giunti al momento delle scelte e delle assunzioni di decisioni responsabili, e al rendere esigibili gli impegni assunti verbalmente e tramite gli organi di stampa. Questo deve essere un impegno che tutte le parti in causa devono assolutamente assolvere, nel rispetto reciproco e nella ricerca degli strumenti utili a ridurre l’impatto sociale che questa crisi sta scaricando esclusivamente sulle spalle dei lavoratori dipendenti. Con senso di responsabilità e – continua la nota - per individuare i giusti strumenti, ma se necessario anche gli opportuni strumenti di lotta, abbiamo convocato domani l’attivo dei delegati sindacali dei due cantieri delle metropolitane coinvolti nelle procedure di licenziamento collettivo”. 
 

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