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Esquilino San Giovanni / Viale Carlo Felice

Via Carlo Felice, il mercatino abusivo si moltiplica. Gli ambulanti: "Solo cose prese dai cassonetti"

Difficile, e rischioso, per le telecamere avvicinarsi al noto mercatino. I venditori: "Andate via, tanto non c'è niente di rubato". E intanto continuano le denunce sul degrado del giardino

"E' tutta roba presa dalla 'monnezza'". Sono loro stessi ad ammetterlo, ma solo per non essere accusati di vendere illegalmente merce rubata. Poco importa in realtà a chi si trova a passeggiare in via Carlo Felice. Sul viale pedonale che conduce dritti alla basilica di San Giovanni gli abitanti sono costretti a un 'red carpet' imbarazzante tra una cinquantina di teloni stesi davanti all'area giochi del giardino. Non è la prima volta che ne parliamo. Anzi, è l'ennesima. Continuiamo a farlo perché la situazione non solo non cambia, ma se possibile peggiora. E gran parte dei residenti del quartiere, oltre a non portarci più i bambini, continua con denunce e lamentele. 

Si vende paccottiglia di ogni tipo, mercanzie delle più originali che gli stessi venditori rivelano provenire direttamente dai secchioni dell'immondizia. Ce n'è per tutti i gusti: vestiti vari ed eventuali, telefonini vecchi, cavi e carica batterie per chi il telefonino già ce l'ha, cinture, cappelli, borse, scarpe spaiate, da ginnastica, col tacco, o senza perchè quello che c'era si è perso nel tragitto. 

OFF LIMITS AI GIORNALISTI - Difficile, e rischioso, avvicinarsi all'ormai noto mercatino abusivo. O meglio, difficile farlo se l'intento non è assolutamente quello di fare acquisti ma solo di documentare. Abbiamo un'unica fotografia che immortala il degrado del viale. 

Perché basta tirare fuori dalla tasca un cellulare e filmare, o scattare qualche foto, per assistere a una quasi "rivolta". I venditori ambulanti non vogliono in alcun modo essere ripresi, ti accusano di violare la loro privacy, ma non cambia granché se li rassicuri a tua volta sul fatto che il loro volto non comparirà da nessuna parte. Le telecamere non sono gradite. Punto. E infatti ci hanno chiesto con una certa insistenza di cancellare il video girato. 

C'è da dire però che il mercatino riscuote un discreto successo. E se i gestori sono per lo più stranieri, gli acquirenti che vanno per la maggiore sono proprio romani. Passa qualche turista, ma è raro che si fermi, riconoscendo a vista d'occhio la scarsa qualità dei prodotti proposti. E di forze dell'ordine nemmeno l'ombra. 

Sembra di essere rimasti fermi allo scorso novembre, quando l'associazione Codici parlava di un parco "invivibile" denunciando la continua sporcizia lasciata nel verde dai venditori. Qualche intervento di lì a poco fu fatto, qualche blitz della Polizia Municipale allontanò gli ambulanti. Con il I Municipio che annunciava: "Rimosso il mercatino abusivo, e restituito decoro al parco pubblico". 

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