Municipio I: "Si al ripristino dell’area ludica cani a Villa Sciarra"
Cioffari, Manca, Argilli (SEL): "I diritti degli animali un dovere per gli uomini".
Municipio I. Si al ripristino dell'area ludica cani a Villa Sciarra. Cioffari, Manca, Argilli (SEL): "I diritti degli animali un dovere per gli uomini".
Il Consiglio del Municipio Roma I Centro, convocato nella sede di Via della Greca, ha approvato una mozione presentata dal Gruppo SEL che invita il Sindaco Marino e l'Assessore di competenza ad intraprendere tutte le azioni necessarie per il ripristino dell'area cani di Villa Sciarra. A darne notizia Mauro Cioffari, Graziella Manca e Jacopo Argilli (Consiglieri SEL Municipio Roma I Centro).
"Il Regolamento Comunale sulla tutela degli animali approvato all'unanimità il 24 ottobre 2005", ricordano Cioffari, Manca e Argilli, "stabilisce che il Comune di Roma, nell'ambito dei principi e indirizzi fissati dalle Leggi e dal proprio Statuto, promuove il rispetto, la cura ed il diritto alla presenza nel proprio territorio degli animali, quale elemento fondamentale e indispensabile di una morale biocentrica e dell'ambiente. A tal fine, per migliorare il benessere dei cani, nel rispetto delle diverse utenze che fruiscono del verde pubblico, sono state istituite le aree ludiche per cani".
"Nel giugno del 2011 a Villa Sciarra", dichiarano Cioffari, Argilli e Manca, "a seguito di lavori di manutenzione, sono stati rimossi, senza preavviso, i cartelli di delimitazione dell'area cani. Area cani ancora segnalata sul sito dell'Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma (www.udacomuneroma.it) tra quelle presenti nel I Municipio. Un comitato di cittadini residenti, a seguito di questi fatti, ha iniziato a raccogliere firme a sostegno di una petizione che richiede il ripristino dell'area cani smantellata".
"Con l'approvazione della mozione di oggi", concludono Cioffari, Manca e Argilli, "vogliamo contribuire a dare una risposta ai cittadini che si sono mobilitati per richiedere il ripristino dell'area cani a Villa Sciarra e vogliamo ribadire, ancora una volta, che i diritti degli animali sono un dovere degli uomini".