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Testaccio Testaccio / Via Nicola Zabaglia

Campo Testaccio laboratorio del riciclo: per coprire le buche si useranno terre di scavo

Partono poi entro settembre gli interventi sulla fogna ed entro novembre quelli per la copertura della buca centrale. Da gennaio l'area torna nelle competenze del municipio

Prima i lavori sulla fogna, poi la copertura del cratere centrale tramite terreni di scavo, poi la cessione al municipio che finalmente si occuperà del bando di gara. Sono le ultime tappe per la rinascita di campo Testaccio, gloria del rione e della storia dell'As Roma, abbandonato al degrado da anni. Oggi una commissione Sport municipale per fare il punto sul cronoprogramma. 

"Restituiremo, grazie all'ottimo lavoro di concerto fra Dipartimenti Sport e Tutela Ambientale, alla cittadinanza e al municipio una struttura fruibile e messa in totale sicurezza" ha detto l'assessore allo Sport Daniele Frongia. E allora ecco le prossime tappe: entro fine settembre partiranno gli interventi sul sistema fognario - una parte della canalizzazione è ancora scoperta - tramite un appalto già aggiudicato dal Comune, poi entro novembre, è la promessa, gli operai si occuperanno delle buche, da riempire con terre di scavo provenienti da altri cantieri attivi su Roma. 

Già, questa è la novità comunicata proprio oggi in commissione dai tecnici capitolini. Per campo Testaccio si lavora a un progetto pilota tutto improntato sui principi dell'economia circolare. Entro dicembre poi verrà isolata una porzione di campo, circa 5mila metri quadrati da rendere agibili come area giochi in via provvisoria. Da gennaio poi l'area tornerà nelle competenze del I municipio, che finalmente dopo anni di attesa da parte della cittadinanza potrà lavorare al bando definitivo per ripristinare l'impianto sportivo. 

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