Ennesimo episodio di violenza nelle 'calde' notti romane; vittima del pestaggio è stato, questa volta Alessio, un giovane dj romano che, nel tentativo di salvare una ragazza dal suo compagno 'manesco', si è procurato una frattura all'ulna, un intervento chirurgico e 40 giorni di prognosi in Via Galvani, uno dei cuori pulsanti della movida romana. A fornire dettagli è Riccardo Corsetto, portavoce di "Movida Sicura", attraverso una nota congiunta con alcuni Pr. Gli stessi che, il 13 Luglio, avevano presentato la campagna contro la movida violenta dal titolo "Basta botte, amiamo la notte", a cui partecipò il testimonial d'eccezione Fiorello, e a cui anche Alessio, apprezzato disc jockey romano di 21 anni, ha dato sin da subito la sua adesione.
IL PESTAGGIO - “Secondo una ricostruzione fornita da Alessio – racconta Corsetto - sabato notte, davanti l'ex mattatoio di Testaccio in Via Galvani, un ragazzo picchiava una ragazza, colpendola ripetutamente al volto con una borsetta, nel disinteresse dei passanti e purtroppo anche di alcuni addetti alla sicurezza di un locale della zona. A quel punto Alessio – sempre secondo quanto raccontato al portavoce dal dj - avrebbe prima tentato di chiamare il 112 ma, non ricevendo risposta, sarebbe accorso personalmente in aiuto della giovane".
Da lì a poco è scattata la
violenza, ‘mai vista’ come giudica un testimone: “A quel punto l'aggressore, e
un secondo giovane intervenuto pochi istanti dopo, - continua il portavoce di ‘Movida Sicura’ - si sarebbero
avventati contro di lui colpendolo con calci e pugni.
Solo la buona sorte e una preparazione fisica notevole, costruita con anni di rugby, hanno potuto evitare al dj un epilogo drammatico come quello toccato recentemente
al musicista Alberto Bonanni a Monti, in un altro Sabato di ordinaria follia. – la nota si conclude poi con una promessa -
Presenteremo una proposta per l'istituzione di un
'DASPO' applicato agli eventi notturni e alla Movida”.
LE DICHIARAZIONI DI ALESSIO – “Non c’è un weekend in cui non scoppi una rissa fuori da qualche locale” ha affermato, al quotidiano Il Messaggero, il coraggioso 21enne, che alla domanda ‘lo rifaresti’ risponde sicuro: “Si. Non si può picchiare una donna”. Ricordando quei momenti racconta che “un ragazzo ha cominciato a prendere a calci un’auto dalla quale, poco dopo, è uscita una ragazza. A quel punto l‘uomo ha cominciato a picchiarla. Sono intervenuto in soccorso, ma è subito arrivato un secondo ragazzo come una furia, erano sicuramente drogati – e conclude – purtroppo è pieno di violenza in giro”.
