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Testaccio, un serpente al nido I coccetti: "Colpa del campo abbandonato"

Dal municipio: "Appello all'assessore Frongia per la riqualificazione dell'area"

Momenti di panico al nido I coccetti a Testaccio. Ieri pomeriggio intorno alle 16, quando i bimbi stavano per uscire da scuola, le mamme hanno visto un serpente attaccato alla recinzione e hanno subito allertato le forze dell'ordine. Due anni fa la stessa scena si ripropose alla scuola materna Paola Biocca di via Galvani. Il dito è puntato anche stavolta contro il vicinissimo campo Testaccio, abbandonato al degrado da tempo immemore. 

Sul posto la consigliere Pd del I municipio Claudia Santoloce, presidente della commissione Politiche Sociali. "La delibera comunale che doveva essere il punto di partenza del rilancio di campo Testaccio è da luglio rimasta lettera morta - dichiara la consigliera - facciamo un appello all’assessore Frongia, perché tutto questo deve finire e il campo deve tornare ad essere fruibile, ma soprattutto la zona deve essere bonificata subito. Tutto questa situazione non può continuare così soprattutto a scapito dell’incolumità dei bambini, è delle famiglie. Chiederemo come municipio un consiglio tematico su sicurezza ed emergenza sanitaria".

"Esiste un problema non più rinviabile di igiene ambientale" commenta anche l'ex consigliere dem testaccino, Yuri Trombetti. "In attesa della riqualificazione completa il sindaco emetta un'ordinanza immediata per il ripristino delle minine condizioni di decenza dell'area. Raccoglieremo le firme per un esposto e siamo pronti insieme a tanti genitori ad occupare il campo fino a quando non otterremo quanto richiesto". 
 

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