Barcone alla deriva nel Tevere: interviene la protezione civile
Da Ponte Sant'Angelo spinto dalla corrente del Tevere ha raggiunto Ponte Prinicipe Amedeo dove si è incagliato. E' lo stesso barcone che due anni fa si era disancorato con la piena del 2008
Un barcone nel Tevere, il Tiber 2, ieri si è disancorato creando un pericolo nelle acque ed è stato necessario un intervento della Protezione Civile del Campidoglio che da 9 giorni sta monitorando il biondo fiume.
Gli ormeggi del barcone hanno ceduto, ieri intorno alle 22, e il barcone, spinto dalla corrente del Tevere ha attraversato le volte di Ponte Sant'Angelo raggiungendo Ponte Principe Amedeo, dove si è incagliato parallelamente alla banchina di sinistra.
Intorno alle 16.30 di ieri, inoltre, anche il Tiber1, che appartiene allo stesso proprietario, è finito sotto il livello delle acque, mentre la sezione galleggiante dove erano state poste le cucine di servizio, si era già ribaltata sulla banchina nella mattinata di sabato scorso. Intervenuta sul posto la Protezione civile ha allertato i competenti organismi regionali, la Protezione civile nazionale, i vigili del fuoco, la polizia fluviale e la Guardia Costiera di Fiumicino.
Il Tiber 2, quello disancorato verso le 22, è il barcone che si era disancorato nel corso della piena del 2008 e aveva impegnato la Protezione civile nazionale e tutte le istituzioni, che per giorni lavorarono al suo recupero, impiegando persino alcune cariche dinamitarde.
"A distanza di due anni - si legge in una nota - nonostante le intimazioni delle competenti istituzioni regionali, delle richieste di Roma Capitale e degli altri enti, il proprietario dei barconi non ha messo in sicurezza le proprie imbarcazioni, generando una situazione di pericolo che dovrà essere risolta con grande dispendio di mezzi e con costi molto alti, che saranno addebitati interamente 'in danno'".
