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Movida: "L'esercito a Trastevere? Idea insensata e inopportuna"

Commenta così il sindacato Silpl Cgil all'idea lanciata dal presidente della commissione capitolina Commercio Orlando Corsetti. Leonori sull'ordinanza anti alcol: "Al vaglio tre ipotesi con avvocatura comunale"

L'esercito a Trastevere per fermare la movida? "Una proposta insensata e inopportuna". Così il Silpl Cgil commenta l'idea lanciata dal presidente della commissione capitolina Commercio Orlando Corsetti (Pd)​, che nei giorni scorsi, a seguito delle denunce dei residenti esasperati, ha parlato di "militarizzare" il rione per combattere violenza e atti di vandalismo​. 

"Nella zona dove si svolge la movida notturna - si legge in una nota - il personale di polizia in servizio presso il commissariato di Trastevere e di Trevi Campo Marzio assicura un efficace controllo del territorio, nonostante qualche sporadico e fisiologico incidente durante la vita turistica notturna; circostanze ordinarie, tali da non creare reali allarmi o problemi di sicurezza per le giurisdizioni del centro capitolino. 

Un'attività delicata come l'ordine e la sicurezza pubblica non può essere certamente demandata all'esercito, diversamente qualificato e non dotato, per mandato istituzionale, della specificità professionale delle forze dell'ordine, le quali restano, in ragione degli strumenti normativi previsti, le uniche forze demandate a garantire la sicurezza dei cittadini e lo svolgimento delle loro attività sociali. 

Un modello militarizzato dell'ordine e della sicurezza pubblica - conclude il sindacato in nota - oltre a essere storicamente e culturalmente inefficace, non è previsto dal nostro ordinamento e dalla legislazione europea, se non in via del tutto straordinaria". 

L'ORDINANZA - Sul tema invece, con più realismo, si parla da giorni di ordinanze. Già il sindaco Marino ha annunciato l'intenzione di emanare un provvedimento anti alcol, su modello di quelli già tentati dall'ex sindaco Alemanno. Nuove regole insomma per limitare il consumo di bevande alcoliche per la strade dei quartieri, quelli presi d'assalto dagli avventori notturni. Trastevere, Pigneto, San Lorenzo, Campo de'Fiori, Ponte Milvio. E anche, perché no, via Libetta, a Ostiense. 

A lanciare la proposta è l'assessore al commercio, Marta Leonori, a margine di un sit in al Caffè della Pace. "Perchè l'ordinanza sia efficace non solo deve essere delimitata nel tempo ma anche per i luoghi. Stiamo pensando a Trastevere, Campo de'Fiori, Pigneto, San Lorenzo e ponte Milvio, ma anche via Libetta". "Stiamo studiando con l'avvocatura tre ipotesi di ordinanza - ha aggiunto - Poi verificheremo il tutto con i Municipi interessati e faremo un incontro con le associazioni di categoria per avere il loro punto di vista ma anche le loro sollecitazioni. Tutti si rendono conto che un intervento va fatto, non solo con vincoli ma anche per la pulizia e l'illuminazione".

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