A Trastevere il nuovo porta a porta: giri raddoppiati, piazzole di raccolte e multe salate
Due giri al giorno per le utenze non domestiche e isole ecologiche per il conferimento extra orario e la sensibilizzazione dei cittadini. Stefano Marin, presidente della Commissione Rapporti con Ama ci spiega il nuovo piano per la raccolta nel rione
A Trastevere sul fronte rifiuti si gira pagina. Che l'attuale raccolta differenziata nel rione, specie il porta a porta spinto, faccia acqua da più parti è cosa nota. Come lo è che il Municipio stia lavorando da tempo a una strada alternativa a braccetto con Ama.
Dopo mesi di tavoli e riunioni sul tema, la rivoluzione sembrerebbe pronta, e in partenza dal prossimo 15 giugno. Venerdì alla Casa delle Culture la presentazione nel dettaglio del piano ai residenti e ai comitati di Trastevere. "Finalmente siamo riusciti ad attuare un piano che si spera possa cambiare davvero qualcosa. Sono anni che ci lavoriamo, già dalla scorsa amministrazione". A parlare è Stefano Marin, consigliere della Lista Civica Marino in I Municipio e presidente della commissione Lavori Pubblici e Rapporti con Ama, che ci anticipa cosa cambierà.
Due i fronti di intervento: l'organizzazione del servizio e l'inciviltà di chi aggira i divieti e riempie le strade di sacchetti. Oggi funziona così per la stragrande maggioranza delle strade del quartiere: gli operatori Ama passano da case, ristoranti ed esercizi commerciali per raccogliere i sacchetti lasciati in strada dai cittadini dopo lo svuotamento dei bidoni negli androni dei palazzi.
Certo, se i passaggi sono pochi l'immondizia si accumula in strada. E specie i ristoranti abbandonano i rifiuti anche fuori dagli orari di raccolta. Da qui la prima novità. "I giri di raccolta per le utenze non domestiche raddoppieranno - spiega Marin - faremo due passaggi quotidiani, uno la mattina e uno la sera".
Quelle domestiche invece potranno avvalersi, oltre agli operatori che passano 'a domicilio', anche di apposite isole ecologiche, piazzole dove l'Ama spiegherà il funzionamento della raccolta, ne controllerà l'efficacia e sarà presente con i cinque bidoncini dove gettare i rifiuti differenziati extra orario. Cinque perché le frazioni verranno aumentate e alle 4 già presenti si aggiungerà anche il vetro, per tutti.
Poi arriviamo agli aspetti sanzionatori. Il Municipio chiederà al sindaco di emanare un'ordinanza per vietare l'abbandono dei sacchetti in strada fuori orario con multa salata. Anche se in realtà le sanzioni sarebbero già previste. Per chi lascia rifiuti non ingombranti, secondo dati forniti da Ama, la multa sarebbe di 50 euro. Certo serve anche chi l'infrazione la scopre e la sanziona. E gli accertatori dell'azienda in giro non si vedono.
