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Trastevere, Nieri: "Ho chiamato il Prefetto, serve più polizia"

L'ha scritto il vicesindaco in un post su Facebook. "Una loro maggiore presenza è già di per sé un deterrente per la microcriminalità e per chi si nasconde fra le vie della movida per spacciare"

"Ho chiamato il Prefetto di Roma, per sollecitare una maggiore attenzione al quartiere". A Trastevere servono controlli a tappeto, a dirlo con un post sulla sua pagina Facebook è Luigi Nieri, il vicesindaco, che in questi giorni sta sostituendo Marino per le ferie estive. 

In seguito ad "alcuni gravi episodi", Nieri ha richiesto un'intensificazione delle forze di polizia nello storico rione. "Una loro maggiore presenza è già di per sé un deterrente per la microcriminalità e per chi si nasconde fra le vie della movida per spacciare". 

Perché sì, "è bello avere quartieri vivi e vivaci anche di notte, questo fa di Roma una città moderna e contemporanea, ma chi ci vive ha diritto alla sua pace e chi li frequenta ha diritto di sentirsi al sicuro". E purtroppo non c'è solo la notte, e la luce non sembra sufficiente a garantire la quiete. La dice lunga il borseggio di una donna avvenuto alle 8 di domenica mattina, orario in cui di solito si dovrebbe poter stare tranquilli. 

A notare la 30enne strattonata da due ragazzini che passavano in scooter la presidente della Commissione Sicurezza del I Municipio, Iside Castagnola, che ha subito soccorso la vittima e poi chiamato le forze dell'ordine.   

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