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Appia Antica, il Campidoglio punta sui varchi elettronici: ma i fondi ancora non ci sono

Resta nell’agenda del Campidoglio la sistemazione del primo tratto della Regina Viarum con interventi a favore dei pedoni. Stefàno (M5s): “Siamo in attesa del decreto ministeriale”

Limitare l’impatto delle auto sull’Appia Antica. E’ questo l’obiettivo su cui sta lavorando l’amministrazione cittadina. Un risultato da conseguire a partire dal primo miglio. E’ in quel tratto su cui, nell’ultima settimana, si è riaccesa l’attenzione.

Riflettori accesi

Prima il sopralluogo organizzato dal Municipio Centro, poi la commissione Mobilità di Roma Capitale, sono servite a rilanciare il vecchio proposito di pedonalizzare l’Appia Antica. Un obiettivo importante che, ha ricordato il presidente della commissione Mobilità Enrico Sefàno, si inserisce all'interno del GRAB e rende finalmente accessibile e sicuro un patrimonio archeologico e culturale unico al mondo”.

Limitare le auto

L’intenzione non è recente. Per quanto riguarda il tratto compreso tra Porta San Sebastiano e piazza Numa Pompilio, c’è un progetto che risale al 2018 e che prevede una serie di interventi volti a limitare la presenza delle auto sulla strada. Con l’eccezione dei residenti e di quanti devono raggiungere i numerosi ristoranti della Regina Viarum.

L'attenzione ai pedoni

Il progetto però è stato recentemente contestato. Secondo la presidente del comitato Mura Latine infatti non destina sufficiente attenzione proprio ai pedoni. L’idea di delimitarne il transito con la sola segnaletica orizzontale, non è infatti piaciuta al comitato cittadino. Che ha criticato anche l’ipotesi di ricorrere ai cosiddetti “occhi di gatto”. Dispositivi luminosi che è facile percepire sono in orario notturno.

Lo stato dell'arte

Per quanto riguarda la pedonalizzazione dell’Appia Antica, nel tratto compreso tra via delle Sette Chiese e Porta San Sebastiano, va fatta una precisazione. L’intervento – ha chiarito il consigliere Stefàno (M5s) - consiste nell'apposizione di varchi elettronici con conseguente deviazione dei flussi veicolari di quel tratto sulla via Cristoforo Colombo”. Il progetto però è ancora fermo.“Siamo in attesa del decreto ministeriale per la definizione del finanziamento, prima dell'avvio del bando di gara” ha ribadito il consigliere. I tempi di realizzazione, quindi, non sono preventivabili. L’unica certezza è che, per tutto il 2020, sulla Regina Viarum non arriveranno i varchi elettronici.
 

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