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Bar della Pace sotto sfratto: "Un altro locale storico che se ne va"

A lanciare l'allarme è il Cna Roma Antica Città Storica e l'associazione Botteghe Storiche per voce del presidente Giulio Anticoli. "Chiesto d'urgenza un incontro con l'assessore"

Sotto sfratto il bar della Pace, rinomato locale del centro capitolino. Un pezzo di storia che rischia di sparire e che ha già messo in allarme cittadini del quartiere e associazioni che stilano la lista nera delle botteghe storiche costrette alla chiusura. 

 “Abbiamo scritto all’assessore per chiedere un incontro urgente - ha annunciato in nota Giulio Anticoli, presidente della Cna Roma Antica Città storica e dell’associazione Botteghe Storiche - dopo la chiusura della libreria Croce e Amore e Psiche, quest’ultima sfrattata per realizzare un’area dell’albergo adiacente, e della pelletteria Piferi, oggi è il turno dell’Antica camiceria Bazzocchi e del Gran Caffè della Pace, che tra l’altro occupano molti operai. 

E sono ormai prossime alla chiusura l’antica stamperia Trevi e la libreria Cascianelli, che conserva ancora nel negozio i binari per arretrare il corpo vetrine e chiudere i portoni in legno  come si usava una volta, quando ancora non esistevano le serrande”.

Il bar della Pace è attualmente fra i luoghi di ritrovo più frequentati della Roma by night. Il locale vanta visite addirittura tra le star di Hollywood, che spesso tra gli anni '80 e '90 facevano dello storico caffè una tappa obbligata dei viaggi romani. Da Madonna a Spike Lee a Mel Gibson. Ma primi fra tutti i tanti romani che al bar della Pace hanno lasciato il cuore.  

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