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Tassisti in centro contro il sindaco: “Alemanno Pinocchio”

La manifestazione è contro le "promesse mai mantenute dal sindaco" e a favore degli sgravi e incentivi fiscali per la categoria nonché per il contrasto ai fenomeni di abusivismo, Ncc compresi

"Sindaco Pinocchio” questa la scritta che campeggia su un enorme striscione affisso su dei taxi parcheggiati a Piazza San Marco proprio davanti all'Altare della Patria. Sono i tassisti romani che manifestano contro Alemanno, prendendo parte alla prostesta organizzata dal “Fronte dei Volenterosi” che riunisce diverse sigle sindacali, tra cui Ugl-taxi, Ati-taxi, Cisl-taxi e Mit-taxi. La manifestazione è contro le "promesse mai mantenute dal sindaco" e a favore degli sgravi e incentivi fiscali per la categoria, nonché per il contrasto ai fenomeni di abusivismo nel settore, Ncc compresi.

Momento difficile per il rapporto tra Alemanno e i tassisti che, in vista delle elezioni, supportarono l'allora candidato e che ora sono contro di lui. Difficile anche considerando la volontà di Alemanno di aumentare le tariffe dei taxi, cosa che però non gli è stata possibile perché il Tar ha accettato il ricorso delle associazioni dei consumatori.
Alcuni dei manifestanti, in fila, hanno esposto un cartellone gigante su cui è scritto: 'Aurigemma è Carnevale, vestito da Pinocchio non staresti male. Tra gli altri cartelli portati al sit-in: “Dopo 15 telenovele di consiglio comunale, ora vogliamo i fatti: Sgravi fiscali'”; “'Sindaco, scendi in campo con noi, Ncc fuori di Roma”; “Alemanno, basta con le promesse”.

Un tassista ha dichiarato"Sono tutti d'accordo opposizione e maggioranza, però non si vede nulla di concreto, e intanto la crisi continua a farsi sentire. Se guardate a Piazza Venezia, c'è una fila lunga di taxi che non si muovono. Questa è la situazione a marzo, mentre gli Ncc lavorano in accordo con gli alberghi e attraverso un sistema fraudolento". Il sit-in durerà fino alle 18 e continuerà domani dalle 10 fino a sera.

Sgravi fiscali per buoni carburante, convenzioni con assicurazioni per tariffe agevolate e sconti in officine autorizzate per la manutenzione delle autovetture. E' quanto chiedono i tassisti scesi in piazza per protestare contro l"immobilismo del Campidoglio, che, dopo la sospensione della delibera sull'aumento delle tariffe dei taxi da parte del Tar, non sta "facendo nulla di concreto" per aiutare la categoria. "La delibera è stata sospesa - ha spiegato il segretario Ugl-taxi del Lazio, Franco Popolini - e il Tar si esprimerà su di essa a giugno. Noi speriamo ci dia ragione ma se così non fosse, non ci interessa discutere di altre tariffe. Siamo disposti a tenere pure la tariffa attuale, purché le forze di maggioranza e opposizione ci diano quello che tanto hanno sbandierato: incentivi e sgravi". Abusivismo, concorrenza sleale degli Ncc, tariffe ferme da quattro anni, costi di gestione che superano gli incassi. Questi i problemi per cui sono in mobilitazione i tassisti, che hanno annunciato altri due giorni di sit-in in Piazza San Marco davanti all'Altare della Patria. "Sindaco, se ci sei batti un colpo - ha detto un tassista - non riusciamo più a lavorare in queste condizioni. Ad esempio, abbiamo una rete di telefoni fissi nelle colonnine nelle piazze di Roma che non funzionano. E il numero unico no, e gli sgravi no, e le tariffe no: e che volemo fa? Così non ce la facciamo più".
 

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