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Esquilino Via Labicana

Fori Imperiali, coro di protesta da via Labicana: "Senso unico pericoloso"

Un gruppo di residenti e commercianti della via, a senso unico dal 30 luglio secondo quanto stabilito dal progetto di pedonalizzazione dei Fori Imperiali, scrivono al sindaco e alle istituzioni municipali

Via Labicana scrive al sindaco Marino. E il messaggio è fin troppo chiaro: con quel senso unico il rischio è di tappare una buca e aprire una voragine. Perché va bene liberare i Fori dal traffico privato ma qualcosa, va detto, non torna. 

LA LETTERA - "A Largo Corrado Ricci, durante l'assemblea pubblica, era stato detto che i parcheggi non sarebbero stati eliminati, e invece ora siamo venuti a sapere che la sosta su via Labicana non sarà più permessa. Questo creerà non pochi problemi". 

Così scrivono un gruppo di cittadini residenti sulla via finita nel mirino delle polemiche per la nuova disciplina di viabilità. Il senso unico, e i cantieri a lavoro in questi giorni su cordoli e marciapiedi, spaventano. Ecco le preoccupazioni maggiori elencate nello scritto fatto pervenire sia al primo cittadino che alle istituzioni municipali. 

CANTIERI SU VIA LABICANA

CRITICITA' E PROPOSTE - Prima di tutto la sicurezza pedonale: "La strada è destinata a diventare a scorrimento veloce e il marciapiede a filo con la carreggiata può rappresentare un rischio per i pedoni". Seconda di poi: "Come sarà possibile effettuare soste d'emergenza?". E "il carico e scarico merci?". Una lista di perplessità, alcune già messe in luce dai commercianti preoccupati dall'impossibilità per gli acquirenti di fermarsi sulla via, accompagnata anche da qualche proposta.

"Dossi di rallentamento, barriere in gomma per separare il marciapiede dalla carreggiata e un carico e scarico su via Giambullari, la strada parallela a via Labicana sul lato Celio all'altezza dell'Hotel Mercure". 

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