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Martedì, 19 Marzo 2024
Esquilino Esquilino / Piazza Vittorio Emanuele II, 1

Piazza Vittorio, in arrivo telecamere di sicurezza sotto i portici: all'installazione penseranno i privati 

L'iniziativa è stata presentata durante il forum Esquilino Chiama Roma, laboratorio di partecipazione "dal basso" che riunisce comitati, professionisti, semplici cittadini

Occhi elettronici per migliorare le condizioni di sicurezza del rione. All'Esquilino sono in arrivo 10 telecamere collegate direttamente con Questura e Carabinieri. A installarle penserà una ditta privata che ha sottoscritto un protocollo d'Intesa con il ministero dell'Interno. Ad annunciarne il prossimo arrivo, entro luglio, è il segretario di piazza Vittorio Aps (Associazione di Promozione Sociale), Vincenzo Di Berardino, a cui partecipa anche l'Enpam, la cassa di previdenza di medici e odontotecnici che nella piazza cuore nevralgico del quartiere romano ha da anni la sua sede principale. 

Ed è dalle casse di piazza Vittorio Aps che arrivano i fondi, 25mila euro in totale. "Abbiamo sempre dato grande importanza nelle nostre iniziative al tema della sicurezza" spiega Di Berardino. "Il percorso per ottenere i permessi è stato lungo e difficile, arrivato dopo una lunga interlocuzione con Prefettura e Comune. Arriveranno entro fine luglio". Un sistema di videosorveglianza integrato che verrà applicato fuori dalle vetrine di dieci esercizi commerciali, tutti ubicati sotto i portici, ma che è aperto a qualunque negoziante voglia aderire. E c'è già una rete di giovani imprese cinese della zona che ha contattato l'associazione, interessata a installare gli apparecchi. 

Un'iniziativa presentata lo scorso 24 giugno durante il terzo appuntamento di Esquilino Chiama Roma, il forum nato per progettare e mettere a sistema una serie di interventi mirati alla valorizzazione "dal basso" del rione. Cittadinanza attiva e istituzioni a braccetto, operatori economici e culturali insieme per elaborare una visione partecipata del quartiere che, lo ricordiamo, è parte integrante del sito Unesco. Durante il convegno che si è tenuto nei locali di palazzo Merulana, è stata presentata la convenzione ufficializzata presso il I municipio con l’associazione Piazza Vittorio Aps, soggetto proponente, e gli altri aderenti Museo Nazionale Romano, Ordine degli Architetti di Roma, Università La Sapienza, Università Roma Tre e l’associazione Urban@it. 

"La partecipazione è tra i punti fondamentali del nostro programma di governo" ha ricordato la presidente del I municipio a trazione Pd, Sabrina Alfonsi, tra gli interventi in sala. "La politica non può più distanziarsi dal mondo della conoscenza, dell'università, della progettualità". Serve l'apporto di professionisti e studiosi, oltre che dei residenti, per risollevare un rione che della spinta proveniente dal suo stesso tessuto sociale ha fatto una bandiera. L'intento di comitati, associazioni e municipio è trasformare il quartiere in un laboratorio di proposte in fieri, dialoganti anche e soprattutto con il resto della città. Proporre e monitorare i cantieri aperti, come quello partito da poco per la riqualificazione dei giardini di piazza Vittorio. 

"Siamo molto soddisfatti dell'incontro che abbiamo fatto il 24" commenta Pietro Petraroia, presidente di Esquilino Chiama Roma. "C'è stata una grande rispondenza e un grande entusiasmo generale". Tra i relatori invitati sul palco anche Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni culturali. "L'Esquilino farà da test a un nuovo modello di gestione del sito Unesco, da esportare in tutta Roma - ha spiegato Gennaro Berger, del comitato Esquilino Vivo e membro di Esquilino Chiama Roma - "Siamo molto soddisfatti dell'attenzione posta finalmente sul nostro rione tramite il forum". Un contenitore di esperienze, visioni e progettualità che promette di risollevare davvero il quartiere. 

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